PROMUOVI LA TUA VITA!

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Superare un cancro non è un'utopia.

Il numero delle persone affette da cancro che vivono a lungo dopo la diagnosi di malattia  è in costante aumento. E questo grazie alla diagnosi precoce ed all'efficacia delle cure.

In Italia sono più di 3.600.000, pari al 5,7% della popolazione. Si registra un aumento marcato per coloro che vivono da oltre 10 o 15 anni dalla diagnosi.

 
 

Chi e cosa coinvolge la lungovivenza oncologica

 
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Un'auto per la solidarietà

Siamo lieti di informarvi che grazie all’impegno costante e alla solidarietà di molti, oggi siamo in grado di assicurare a tutti coloro che ne avessero bisogno, il servizio di domicilio attivo oncologico. Con l’aiuto di Cettina Dresda, presidentessa di Inner Wheel, Maria Carmela Capodieci, direttrice della Piccola Accademia di danza, Sergio Tumino, titolare della concessionaria che ha fornito l’automobile, Paolo Tralongo, direttore dell’unità operativa complessa di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Siracusa e di tutte le socie della Inner Wheel, che ancora una volta hanno dimostrato di saper andare oltre le parole, oggi la solidarietà ha fatto ulteriori passi avanti. Promuovere Onlus da tempo sostiene il progetto di assistenza domiciliare nella fase attiva della malattia, progetto, questo, che coinvolge soprattutto le persone anziane. In questi casi, infatti, è l’ospedale, con l’aiuto dei numerosi volontari della nostra associazione, che viene incontro ai pazienti in un momento in cui la malattia tende a cronicizzarsi.

 
 
 
 

cosa dice e fa la scienza

La comunità scientifica si interroga sulla lungovivenza oncologica

  • Cancer survivorship: A positive side-effect of more successful cancer treatment

[...] Over the past decades, the introduction of screening, new drugs and more personalised multi-modality treatments have led to impressive increases in survival rates of patients with cancer. This success in treating cancer has resulted in a large and rapidly increasing number of cancer survivors. Currently, there are over 13 million cancer survivors in the United States and close to 30 million survivors worldwide [1] and [2]. Some five million are survivors of breast cancer and there are also over three million survivors each of prostate and colorectal cancers. In the United States and Europe the overall 5-year relative survival rate for all cancers combined has increased steadily over the past few decades and reached 66.1% for patients diagnosed from 1999 to 2006 [3]. Cure is now a reality for the majority of patients suffering from breast, colorectal and testicular cancer, Hodgkin’s disease or children’s leukaemia, with survival rates reaching 90%. Also many other cancer patients are now successfully treated. Even in the metastatic setting, salvage and maintenance treatments create long-term control and reduce this mortal cancer into a chronic disease. [...]

Elizabeth Charlotte Mosera, Françoise Meunierb, European Journal of Cancer Supplements, Volume 12, Issue 1, June 2014, Pages 1–4,1st EORTC Cancer Survivorship Summit

Antonella Surbone MD PhD and Paolo Tralongo MD, Journal of Clinical Oncology 34, no. 28 (October 2016) 3372-3374.

 

Di Giulo, Sarah - Oncology Times, 10 November 2016, Vol. 38 - Issue 21: p 50

 


Carta di Siracusa

In data 8 Giugno 2012, ore 15:30, presso la Sala Athena dell'Hotel Roma, Siracusa, si è tenuta la prima riunione che ha coinvolto pazienti oncologici lungoviventi, provenienti da diverse regioni italiane, e rappresentanti di associazioni di pazienti, quali il prof. F. Di Lorenzo (presidente della FAVO) e la dott.ssa M. Bongiovanni (presidente di Angolo).

La Carta di Siracusa consta di sette punti: 1) identificare la figura di un coordinatore; 2) validare un modello di assistenza; 3) stimolare autorità competenti e associazioni professionali ad attività di formazione per il personale che assiste; 4) stimolare la ricerca scientifica; 5) promuovere un’assistenza psico-sociale e stimolare attività legislative per migliorare la tutela del paziente; 6) ottimizzare la relazione medico-paziente; 7) valutare l’opportunità di attività complementari. Il progetto del dott. Tralongo ha ottenuto un risultato importante, che pone Siracusa come «centro di riferimento regionale per pazienti oncologici lungoviventi e cronici».

 

IV European Conference on Survivors and Chronic Cancer Patients: evidence and operative directions, 8/9 Giugno 2012, Siracusa

 

 
 
 
 
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